Il loro percorso politico, da un certo punto in poi, è stato strettamente collegato. Giani è stato presidente del consiglio comunale fiorentino quando Renzi era sindaco e, ogni sua mossa, è stata sempre decisa con quello che un tempo tutti pensavano fosse l’enfant prodige della politica fiorentina. Anche la sua candidatura come governatore della Toscana nasce da un’idea di Renzi ancora prima che quest’ultimo lasciasse il PD per fondare il suo partito.
Eppure il buon Giani, impegnato nella sua campagna elettorale che lo porta a visitare anche i più remoti angoli della nostra regione con la stessa enfasi di sempre, si guarda assai bene dal farsi vedere insieme a Renzi in eventi pubblici. L’ex presidente del consiglio, per contro, è concentrato sul tour promozionale del suo ennesimo libro che invece lo sta facendo girare tutta la penisola.
Eppure è mai possibile che non ci sia stata ancora l’occasione per farsi immortalare dagli obiettivi dei media? Che sia una scelta voluta quella di Giani e del suo staff? Farsi vedere con Renzi, in questo momento storico, è qualcosa che rischia di fare perdere voti piuttosto che guadagnarli?
Giani è, a detta di tutti, il candidato designato da Renzi. Quella figura in grado di garantire gli equilibri e gli interessi toscani tra PD e Italia Viva. Eppure, in campagna elettorale da mesi, non ha avuto ancora modo e occasione di farcisi vedere insieme. Che strano, no?
Rispondi