La figuraccia del coordinatore toscano di FdI che attacca Rossi ma sbaglia

“Cascare in un bicchier d’acqua” direbbe qualcuno più attempato, “Scivolare su una buccia di banana” direbbe qualcun altro. Mettere “la mota in un ventilatore” se uno fosse volgare. Ecco, ciò che ha fatto il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli è riassumibile da queste tre frasi.

Il battagliero Torselli non perde occasione di lottare, anche giustamente, ma questa volta la sua polemica è così inutile da tornargli indietro e colpirlo. Poco fa, infatti, ha esordito su Facebook: “ROSSI COPIONE! CHE FIGURA GOVERNATORE”.

 

Ecco, Rossi ne ha combinate tante in questo periodo e, quindi, tale post ha stuzzicato l’appetito del sottoscritto.

Il coordinatore però, forse mal consigliato, ha fatto un buco nell’acqua. Infatti, leggendo bene, attacca il Governatore Rossi su una possibile copiatura dell’ordinanza numero 60 nella quale, in calce all’allegato 1, c’è un rimando al metodo di calcolo della distanza tra tavoli nella ristorazione da parte della Regione Campania. Peccato che Torselli non abbia letto tutta l’ordinanza ma solo quello che gli è parso.

Infatti, nella numero 60, la Regione Toscana specifica bene di prendere come riferimento l’allegato numero 17 del DPCM 17 maggio, esattamente quell’allegato che riporta la dicitura “La regione Campania ritiene che la distanza di un metro vada calcolata dal tavolo”. La stessa frase incriminata dal Coordinatore di Fratelli d’Italia. Quindi non è assolutamente una copiatura come accusato.

Ecco il Riferimento nell’ordinanza numero 60 della Regione Toscana e, a seguire, l‘allegato del DPCM 17 maggio.

Enrico Rossi è un Governatore attaccabile, ma questi scivoloni sono da evitare per un partito in costante crescita e che, molto probabilmente, riuscirà a fare un grande risultato alla prossima tornata elettorale.

Torselli ci racconti piuttosto se hanno trovato una quadra su un candidato unitario che non sia Susanna Ceccardi, se la Regione ha sbagliato e cosa nella gestione dell’emergenza. Non attacchi Rossi a salve.